Vi siete mai chiesti perché, proprio oggi, ci sia questa tradizione di fare scherzi? E perché proprio un pesce? Di racconti al riguardo ce ne sono tanti, ma di ipotesi ce n’è una in particolare, capace di rispondere a questa buffa tradizione.
La storia parte sin dal XVI secolo, in Francia, quando il calendario in uso, ovvero quello Giuliano, prevedeva i festeggiamenti per l’anno nuovo tra il 25 marzo e il 1 aprile. Questo giorno, infatti, era previsto come un vero e proprio giorno di festa, con banchetti e brindisi. Con l’arrivo del calendario Gregoriano, però, il capodanno fu spostato e anticipato al 1 di gennaio. Questa notizia, però, non fu recepita da tutti immediatamente e molti ignorarono questo cambiamento, un po’ per ignoranza e un po’ per protestare contro questa novità, continuando a festeggiare il 1 di aprile, prendendosi la nomina di “sciocchi di aprile” (in inglese la ricorrenza si chiama proprio April Fools’ Day, giorno degli sciocchi d’aprile).
E se molti non accettarono fin da subito questa nuova ricorrenza, perché parlare proprio di pesce? Si dice che l’accaduto coincidesse, appunto, con l’abbandono del Sole nel segno dei Pesci, finendo per chiamare queste “vittime” “pesci d’aprile”.
Ma di teorie al riguardo ce ne sono molte altre, rendendo questa “festività” un vero e proprio mistero. Altri racconti ruotano intorno ad eventi del 1300, quando il Beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia, il quale avrebbe salvato il Papa, rischiando di soffocare con una spina di pesce. Da quel giorno il Papa decretò, per il 1 aprile, il divieto di mangiare pesce, in onore e segno di gratitudine verso il suo salvatore.
E se nel 1300 accadde ciò, non ci facciamo mancare anche una versione ancora più antica, risalente sin dai tempi di Cleopatra. La vicenda narra che, durante una gara di pesca, il suo amato Marco Antonio, avrebbe cercato di barare, ordinando ad uno schiavo di attaccare, in segreto, un preda al suo amo. Cleopatra, scoprendolo, fece attaccare un pesce finto.
Ma le versioni non finiscono qui… si dice, inoltre, che la realtà dei fatti possa essere attribuita ai vecchi pescatori che, tornando da pesca nei primi di aprile, purtroppo a mani vuote, venivano derisi dai propri abitanti del paese, come fossero dei giullari.
Insomma, di storie possibili ce ne sono tante, si può decidere a quale versione credere di più…o semplicemente esprimere una preferenza, pensando a quale ci è più simpatica! Secondo voi, qual è la più attendibile?
Ciò che invece è stato confermato e dimostrato, riguarda gli scherzi realmente organizzati; diversi ricerche approvano che tali scherzi siano stati fatti e abbiano ottenuto quanto desiderato!
Questo magazine online ci riassume perfettamente gli scherzi più divertenti realizzati nella storia:
https://dartema.com/2019/04/01/10-tra-i-pesci-daprile-piu-divertenti-della-storia/
Per voi, qual è lo scherzo più simpatico?
Buon pesce d’aprile a tutti!