Il Dylan elettrico
Le mille facce le mille volte: un prisma …un giocare al gatto col topo con il mondo,lo star-system, i giornalisti.
Il Dylan non più menestrello della protesta… il Dylan rockettaro elettrico che suona per non farsi cambiare dal mondo…
oggi lo celebriamo ascoltandoci tre dischi straordinariamente significativi.
Dylan fa blues ed è un blues sporco paludoso sanguigno, e ci ricorda che quando uno fa musica Americana deve tenere dentro tutte le contraddizioni.
Ecco i sogni e le desolazioni, gli uomini qualunque,gli arrivisti, i ribelli i discriminati i salvati dannati e redenti.
Dylan incarna tutto ciò col suo blues intriso della grandezza autoriale del menestrello che fu…
Dylan è una torta multistrato come gli strati sonori che accompagnano le sue ballate.
“Il suono al mercurio”
Il mutamento.
In una parola: il “Maestro” è tornato…
Ed è qui per restare.