E’ sempre passato in secondo piano. Forse offuscato dallo sfavillare di nomi come Vallanzasca e Turatello, che amavano farsi fotografare e finire sui giornali. Eppure è stato uno dei più importanti criminali della malavita milanese. Considerato il referente della mafia catanese al Nord. Uomo di fiducia di Turatello, gestore delle bische, ricettatore, spacciatore di polvere bianca. Da piccolo criminale senza alcuna voglia di lavorare a padrone di Milano. Questa è la storia noir di Angelo Epamindonda, detto il Tebano.
Una storia nera di malavita milanese, che vi raccontiamo, come sempre, a tempo della migliore musica.