Quello che sta succedendo alla nostra sfera sentimentale in questi giorni in cui la pandemia da Coronavirus ci impone l’isolamento sociale è una condizione sconosciuta, che impaurisce e disorienta. Partiamo da una certezza, è dura per tutti. Restare in casa, con partner o no, da soli o in compagnia è difficile. In questo articolo però ci concentreremo sulle relazioni a distanza che tanti, di diverse età, stanno vivendo in seguito alle varie ordinanze.
Da una parte la voglia di vedersi, di starsi vicini ed essere l’uno il supporto dell’altro, dall’altra l’incertezza e la paura di perdere l’entusiasmo, la complicità, la “quotidianità”, soprattutto se si è agli inizi o si è molto giovani, sono desideri e preoccupazioni che prova chi sta vivendo una relazione a distanza. Anche le coppie meno giovani si ritrovano a gestire umori e preoccupazioni con i quali non si sono confrontati fino ad adesso. Primo tra tutti il sacrificio di non vedersi per un tempo non definito.
Partendo da questo il primo consiglio generale, per quanto difficile, è cercare di cambiare prospettiva. Sicuramente la lontananza è una mancanza ma può anche essere un ‘opportunità,per rafforzare le nostre consapevolezze sul rapporto, percepire l’importanza del partner e del suo essere punto di riferimento a prescindere dalla vicinanza (“io so che tu ci sei”)
Lo stare lontani per un po’ ci può insegnare a sorvolare sui difetti del partner concentrando l’attenzione sui suoi lati migliori. Il desiderio che si alimenta, poi, rende più consapevoli del rapporto e aumenta l’entusiasmo.
Ecco qualche altro consiglio pratico:
-Creare dei rituali: fissiamo degli appuntamenti fissi per una videochiamata come l’aperitivo insieme, la cena, la sessione di sport di coppia, magari da condividere utilizzando la stessa applicazione di allenamento e condividendo i risultati. Guardare lo stesso film e commentarlo.
-Curare questi momenti: Come si fa nelle relazioni a distanza, cerchiamo di riservare ai momenti di incontro (virtuale) i nostri stati d’animo migliori: se utilizziamo la videochiamata, mettiamoci in ordine, curiamo il look e mostriamoci, se non al meglio, almeno senza trascuratezza.
– scriversi delle lettere (email) :parlando dei nostri pensieri, emozioni che a voce si fa fatica a raccontare questo ci farà sentire più vicini e “ascoltati” e può anche essere un’occasione per parlare di parti di sé non ancora svelate
– programmare insieme: un viaggio, la visita ad un museo, un progetto di convivenza ecc..- E’ importante mantenere una progettualità di coppia quindi anche se non possiamo stabilire un giorno preciso progettiamo cose che faremo appena finiranno le restrizioni. Pensare che la situazione è temporanea e che il tempo perso potrà essere recuperato e apprezzato ulteriormente.
Per ultimo non traiamo conclusioni affrettate da piccoli cambiamenti dell’altro: siamo tutti in una fase di cambiamento “forzato e improvviso” delle nostre abitudini, dei nostri ritmi :questo può rendere più stressati. Cerchiamo di non prendere decisioni sostanziali sul rapporto in queste settimane di divisione. No alle pause di riflessione, no a chiusure premature. Facciamo lo sforzo di mettere in stand by le grandi questioni.