Tutto ebbe inizio nel 1955, quando Hugh Beaver, amministratore delegato delle birrerie Guinness di Dublino, durante una battuta di caccia, ebbe questa idea rispetto ai primati che si possono riconoscere, da quelli naturali a quelli umani, facendo riflessioni sulla velocità del piviere dorato.
Pensò che queste discussioni dovessero essere molto popolate, specie in posti come le birrerie, volendo creare, così, un libro che raccogliesse tutti questi dati e curiosità. Si ebbe così la prima stesura del libro, uscito il 27 agosto 1955, ottenendo numeri da record: si tratta del libro soggetto a copyright più venduto al mondo (ed il terzo dopo la Bibbia e il Corano), con più di 100 milioni di copie vendute in 100 paesi diversi e traduzioni in 37 lingue diverse.
Oltre al libro, nacque anche la versione televisiva, trasmessa in 35 paesi.
Il nome Guinnes, dunque, deriva dalle birrerie di Beaver e, nonostante da molti anni il libro e l’industria non siano più associati, in comune accordo hanno deciso di mantenere il nome, onorando i legami del passato senza cambiare nulla.
Dal 1955, quindi alla prima edizione ufficiale del libro, alcuni record non sono ancora stati superati: ad esempio l’eclissi solare più lunga, il campione mondiale dei pesi massimi di pugilato in carica più lunga, la diga di cemento più grande, il disco più venduto, il più grande edificio per uffici e lo stadio più grande.
Qui trovate alcuni tra i record più discussi e divertenti:
https://www.grazia.it/stile-di-vita/libri/guinness-dei-primati-piu-strani
https://www.natifly.com/it/12-pazzi-record-del-mondo/