Nell’oscuro firmamento dell’umana speme, tra nane bianche, quasar e costellazioni dall’ambiguo significato – “Alga Maggiore”, “Cigno di Palude”, “Rinoceronte Calvo” e quella cosa che sembra un’infradito con il Domopak attorno – brilla fissa nel cielo la rossa stella de LaRadiofonica.
Ah, nobile astro, perno attorno al quale tutto ruota e danza sulle eteree note di un dolce carillon celeste; eterna giostra, trastullo sublime dei nostri cuori e delle nostre anime; magica pignatta – cornucopia d’ogni delizia – sospesa allo zenit del nostro orizzonte, là dove l’uomo da sempre anela d’arrivare senza mai giungervi; scarlatto miraggio che empie di gioiose lacrime gli asciutti occhi dell’assetato, donando un ristoro più intimo di quello cercato; sicuro riferimento degli sperduti naviganti.
In altre parole una stella coi controfiocchi.
Ed i cinque Fonati – proibito sogno di tutte le donne dai 18 anni in su – come le punte di quella stella vermiglia, rischiareranno le tenebre dell’umana ignoranza, dipanando le nebbie che avviluppano le orecchie degli ingenui e comuni ascoltatori. E non solo. Quei cinque eroi, nella loro bronzea perfezione, placheranno i turbolenti venti dell’odio, romperanno lo spesso schermo dell’oppressione e dell’indifferenza, cancelleranno il denso alone del cattivo gusto, spegneranno le luci dimenticate accese, accenderanno gli interruttori rimasti spenti, aggiusteranno i rotti, romperanno gli indugi, impollineranno fiori, sbucceranno patate, peleranno i capelloni, parrucchineranno i pelati, mangeranno gli spinaci, salveranno le situazioni, aiuteranno vecchie ad attraversare la strada, recupereranno palloni dai tetti, sostituiranno tegole, consoleranno piangenti, sveglieranno dormienti, addormenteranno gli insonni, coccoleranno bisnonni, intratterranno i parenti, assisteranno gli assistenti, suoneranno allegri jingle e soccorreranno (belle) giovani single.
Noi di Spaziofonati verseremo generose mestolate di godimento radiofonico nelle concave ciotole dei vostri padiglioni, regalandovi settimanalmente perle sonore per le quali siamo ormai noti in tutto l’emisfero boreale, ed andiamo conquistando anche quello australe.
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